L'Italia? Un paese di ignoranti. Lo dice l'ISTAT
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Spunti, solo spunti. Nessuna analisi.
- Nel 2014 sono poco più di 23 milioni e 750 mila le persone di 6 anni e più che dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, per motivi non strettamente scolastici o professionali.
- Rispetto al 2013, la quota di lettori di libri è scesa dal 43% al 41,4%.
- Una famiglia su dieci ( il 9,8%) non ha alcun libro in casa.
- Leggono libri il 66,9% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori,contro il 32,7% di quelli con genitori che non leggono libri.
- Anche tra le persone con un titolo di studio superiore, laureati compresi, la propensione alla lettura è andata diminuendo nel corso del tempo.
- Tra i fattori che ostacolano maggiormente la lettura quasi la metà degli editori intervistati (49,9%) indica la mancanza di efficaci politiche scolastiche di educazione alla lettura. Il secondo elemento di criticità individuato è il livello culturale della popolazione italiana, considerato generalmente modesto dal 39,8% dei rispondenti.
- Rimaniamo ancora, ahinoi, un popolo di ignoranti, come dimostra il record di analfabetismo funzionale che grava sul nostro Paese